Ucciso a Sesto San Giovanni l’attentatore di Berlino

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Alle 3 della notte tra giovedì 22 e venerdì 23 dicembre Anis Amri, l’autore dell’attentato nella capitale tedesca, fermato per un controllo da due agenti della Polizia, ha sparato, ferendo un agente, ed è stato ucciso nella sparatoria che ne è nata

Era appena arrivato dalla Francia il tunisino Anis Amri, accusato di essere l’autore della strage di Berlino del 19 dicembre, che ha finito la sua fuga alla stazione di Sesto San Giovanni, alle porte di Milano. Fermato per un controllo da due agenti della Digos, intervenuti in seguito a una chiamata che segnalava alcuni spari in zona, l’attentatore ha estratto dallo zaino una pistola calibro 22, e ha esploso alcuni colpi in direzione degli agenti, urlando “Allah Akbar”, il grido di battaglia dei terroristi islamici. Uno dei due agenti è stato ferito a una spalla, in modo non grave (è stato operato nella notte al San Gerardo di Monza), mentre Amri è stato ucciso dall’altro agente.

Si conclude così la caccia all’uomo iniziata il 19 dicembre quando un tir ha travolto la folla, uccidendo 12 persone. Il caso ora è in mano al responsabile del pool antiterrorismo, Alberto Nobili.