Tre semiauto 9×21. In tempi difficili come quello che stiamo vivendo, anche le passioni rischiano di essere messe da parte in attesa di tempi migliori. È però possibile acquistare una semiautomatica 9×21 nuova spendendo tra i 380 e i 550 euro: ecco tre pistole, due americane e una turca.
La più “vecchia” è la turca Girsan Mc28, presentata nel 2015, seguita dalla statunitense Ruger Security-9, datata 2018, e dalla recentissima Taurus G3, che abbiamo provato di recente. Sorprendenti sono i prezzi di listino delle tre, rispettivamente, di 459, 539 e 377 euro.
Tre semiauto 9×21
Oltre al calibro e al fusto polimerico, hanno in comune le dimensioni contenute della canna: 102 mm (4”) per le due americane, 108 mm (4¼”) per la turca che ha dimensioni leggermente maggori, specie dell’impugnatura e sarà la scelta probabile di chi ha mani da cestista.
Girsan Mc28 più ricca
Nonostante il prezzo contenuto, tutte e tre le pistole offrono “di serie” il secondo caricatore metallico (tutti con una capacità di 15 colpi) e il lucchetto per il blocco della pistola in sicurezza.
È però la Girsan a offrire il corredo più ricco: con la Mc28, infatti, sono consegnati un kit per la pulizia, un carichino e due dorsalini di diversa dimensione per adattare alla mano del tiratore l’impugnatura che è la più alta delle tre.
I tre dorsalini intercambiabili (facilmente e rapidamente) di cui è dotata la pistola hanno dimensioni small, medium, large. Per la verità la differenza tra small e medium (quello installato di serie) è “solo” una questione di presa visto che i due dorsalini si differenziano esclusivamente per i “cuscinetti” sui fianchi del medium.
Il Lop quindi non cambia, ma c’è da dire che mani medie e medio piccole si trovano ugualmente a loro agio anche per il posizionamento dell’indice sul grilletto.
Se invece le mani sono manone allora meglio installare il dorsalino large, che sposta indietro il backstrap e ha anche cuscinetti laterali un po’ più pronunciati.
Le americane
Ruger e Taurus, invece, hanno impugnature di dimensione media, che presentano aree con una fitta lavorazione molto grippante su tutti e quattro i lati. Impossibile che la mano scivoli, anche se è sudata a causa dello stress o dell’impegno fisico.
Con tutte e tre le pistole, a ogni modo, l’impressione è quella di pistole che “calzano” in modo confortevole; questo si traduce in buona puntabilità istintiva e altrettanto buona presa della mano sull’impugnatura, con i comandi a portata di dito.
Il confronto delle tre semiautomatiche è disponibile sul numero di gennaio 2021 di Armi Magazine che trovate in edicola.