Porto d’armi, la proposta 5 Stelle sull’anagrafe informatizzata

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Il senatore Mattia Crucioli (Movimento 5 Stelle) ha annunciato che presenterà un disegno di legge sull’anagrafe informatizzata dei titolari di porto d’armi.

Sviluppare un’anagrafe informatizzata dei possessori di porto d’armi, così da renderla accessibile anche al personale medico-sanitario. E inserire i disturbi psicopatologici come i disturbi della personalità tra i motivi ostativi al rilascio della licenza. Segue questo doppio binario il disegno di legge che il senatore Mattia Crucioli, vicepresidente della commissione Giustizia, ha presentato su Rousseau, la piattaforma di discussione del Movimento 5 Stelle. A quanto si apprende, il ddl sarà a breve presentato in Senato.

Le informazioni saranno condivise, prevede il ddl, solo tra gli uffici di pubblica sicurezza e il personale medico, così da garantire il rispetto della privacy. In caso di riscontro, i medici saranno tenuti ad avvertire le autorità di pubblica sicurezza; le forze dell’ordine dovranno procedere al sequestro immediato delle armi “ivi compresi i fucili per uso venatorio o sportivo”.

Crucioli, che ha presentato il ddl in un video insieme al collega Gianluca Ferrara, ha specificato che “l’intento del disegno di legge non è impedire il porto o la detenzione di armi”. Solo facilitare i controlli e, nel caso, la conseguente revoca delle autorizzazioni”. I tre articoli di cui consta il ddl potranno essere riformulati in seguito alle audizioni parlamentari. Vi saranno coinvolti esperti e rappresentanti dell’autorità di pubblica sicurezza e del sistema sanitario nazionale.