Regolamentazione delle ghost gun, la sentenza della Corte suprema

Regolamentazione delle ghost gun, la sentenza della Corte suprema
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La Corte suprema considera legittima la regolamentazione delle ghost gun stabilita dal Bureau of alcohol, tobacco, firearms and explosives.

Il governo e le agenzie federali possono legittimamente usare i propri poteri per imporre una regolamentazione delle cosiddette ghost gun, ossia le armi costruite a domicilio con un kit apposito che contiene le componenti semilavorate; lo ha deciso la Corte suprema col voto favorevole dei giudici conservatori John Roberts e Amy Coney Barrett che, nominati rispettivamente da George W. Bush e da Trump, si sono uniti ai tre liberal Sotomayor, Kagan e Jackson; contrari Clarence Thomas, Samuel Alito, Neil Gorsuch e Brett Kavanaugh.

Vengono dunque meno gli effetti della sentenza della Corte distrettuale del Texas settentrionale contro il provvedimento dell’Atf che torna a disciplinare la presenza delle ghost gun in America imponendo l’obbligo d’immatricolazione e di tracciabilità.

In presenza di queste condizioni l’acquisto dei kit e il possesso delle ghost gun restano comunque consentiti.

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