Dopo una serie di segnalazioni che hanno stimolato i dubbi dell’opinione pubblica, per essere il più trasparente possibile la Sig Sauer ha diffuso una nota dettagliata sulla sicurezza della P320.
A tre episodi distinti e diversi si è legata la reazione dell’opinione pubblica, che ha cominciato a sollevare dubbi sulla sicurezza della pistola semiautomatica P320, quella che fa parte della dotazione dell’esercito e delle forze dell’ordine americane; pertanto, dopo che «segnalazioni e reclami» si sono inseguiti, la Sig Sauer ha deciso di diffondere una nota dettagliata all’insegna della trasparenza.
La premessa è chiara: la P320, scrive la Sig Sauer, è «una delle pistole più sicure e avanzate in assoluto, soddisfa tutti gli standard di sicurezza del settore e ha superato i test sia in America sia nel resto del mondo»; è vero però che tre casi che la coinvolgono stanno facendo discutere.
Tre casi distinti
Il primo riguarda il rapporto interno prodotto dalla Ballistic research facility dell’Fbi («ha creato confusione e sollevato dubbi») per la polizia del Michigan, dopo uno sparo accidentale che ha coinvolto un agente: i test dell’Fbi, che li ha condotti dopo aver incontrato gli ingegneri della Sig Sauer, «non hanno riscontrato alcun guasto», tanto che la polizia del Michigan sta usando «con sicurezza» («confidently») le P320. Né su questo modello né sulle sue varianti la Brf ha rilasciato dichiarazioni ufficiali; la Sig Sauer dunque la esorta, invito esteso anche a Kash Patel, direttore dell’Fbi, a pubblicare il rapporto integrale («full and complete») sui test di sicurezza condotti.
In parallelo, sta circolando online una nota nella quale si legge che il Dipartimento per la sicurezza interna e l’agenzia per l’immigrazione (Ice) stanno sospendendo l’uso della P320. Alla Sig Sauer, che sottolinea che non c’è alcun legame col rapporto della Brf, non risulta che l’amministrazione Trump abbia sollevato preoccupazioni sulla sicurezza della P320, tanto che l’Ice ha prorogato il contratto per altri due anni; anche a loro dunque arriva il sollecito a pubblicare tutte le informazioni sui test.
Un incidente in Wyoming
Il terzo caso è quello più delicato: presso la base aerea Warren dello Wyoming un incidente che ha coinvolto una pistola M18 (è basata, si sa, sulla P320) ha portato alla morte di un militare. L’Aeronautica sta effettuando una valutazione rigorosa delle pistole all’interno di quel comando, «una misura cautelare che fa parte di una procedura standard». La Sig Sauer si è attivata per «offrire assistenza proattiva» a tutte le forze armate statunitensi, che ha fiducia che conducano un’indagine approfondita e ne rendano pubblici i risultati. Le M17 e le M18, si chiude la nota, restano in servizio presso tutte le forze armate americane.
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