Caccia alla beccaccia: anticipata la chiusura in Toscana

Beccaccia tra foglie autunnali
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Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso cautelare di Enpa, Lav, Wwf, Lipu e Lac: in Toscana la caccia alla beccaccia chiuderà il 10 gennaio 2019.

In Toscana la caccia alla beccaccia non potrà estendersi oltre il 10 gennaio 2019. A meno che la sentenza di merito non ribalti l’ordinanza cautelare del Consiglio di Stato. Il provvedimento uscito ieri sera da palazzo Spada cambia dunque il calendario venatorio della Toscana. Il collegio presieduto dall’ex ministro degli Esteri Franco Frattini ha infatti accolto il ricorso di Enpa, Lav, Wwf, Lipu e Lac. E, rovesciando la sentenza che il Tar aveva emesso esattamente due mesi fa, ha ritenuto che il provvedimento della giunta, che posticipava la chiusura della caccia alla beccaccia, non sia motivato a sufficienza “per superare tutti i rilievi critici contenuti nel parere Ispra”.

Dunque il Consiglio di Stato ritiene che non ci si possa discostare dal termine ultimo del 10 gennaio 2019. Visto che si tratta di un’ordinanza cautelare, il Tar della Toscana dovrà al più presto fissare l’udienza di merito.

Nello stesso provvedimento è stato anche esplicitato che l’eventuale preapertura, non solo alla beccaccia, deve essere compensata con una chiusura anticipata equivalente come periodo complessivo, non come giornate di caccia effettivamente disponibili.  La CCT, Confederazione dei cacciatori toscani, ha già chiesto alla Regione di “intervenire tempestivamente con provvedimenti adeguati”. Senza un atto “urgente e necessario”, c’è in gioco “la certezza del diritto della stagione venatoria in corso”.