Carabinieri e Libera contro le mafie

Carabinieri e Libera contro le mafie
Archivio Shutterstock / Bepsy

È stato siglato il protocollo che inaugura la collaborazione tra Carabinieri e Libera contro le mafie e per la diffusione della cultura della legalità

È stato siglato il protocollo d’intesa che rafforza la collaborazione di Carabinieri e Libera contro le mafie.

Carabinieri e Libera contro le mafie
Archivio Shutterstock / Bepsy

Tullio Del Sette e Don Luigi Ciotti, presidente dell’associazione, hanno firmato l’accordo che sviluppa ulteriormente i rapporti di collaborazione. Per diffondere, soprattutto tra i giovani, la cultura della legalità e contrastare sinergicamente le associazioni mafiose.

L’antimafia del fare e del sapere

L’intesa si snoda attraverso i nodi centrali dell’antimafia del fare e del sapere. L’antimafia del fare riguarda la vicinanza alle vittime di reato e la sicurezza dei beni confiscati. E poi il contrasto diretto alla criminalità organizzata, in particolare nei settori ambientale e sanitario. L’Arma è in grado di intervenire tempestivamente per verificare le situazioni di criticità segnalate da Libera sul territorio.

L’antimafia del sapere passa dagli approfondimenti teorici della lotta alle mafie e dell’aggressione dei patrimoni illecitamente accumulati. Nella consapevolezza che una conoscenza approfondita dei fenomeni costituisce la base per un’efficace azione di contrasto.

L’Arma coinvolgerà nel progetto gli Istituti di Formazione e l’Istituto Superiore di Tecniche Investigative. Libera renderà disponibili i propri operatori per scambi di esperienze e conoscenze.

Nell’antimafia del sapere rientra anche la partnership con il Centro Sportivo dell’Arma. Gli atleti di punta parteciperanno punta alle iniziative organizzate da Libera per promuovere fra gli studenti i valori della solidarietà e dell’impegno.

La tutela della memoria

La promozione dei valori passa anche attraverso la tutela della memoria. L’Arma e Libera collaboreranno per le iniziative volte a mantenere vivo il ricordo chi si è sacrificato nella lotta alle mafie. In particolare, per la celebrazione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie organizzata da Libera ogni 21 marzo.