Oblazione del reato e confisca delle armi: la sentenza della Cassazione

Oblazione del reato e confisca delle armi la sentenza della Cassazione
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La Cassazione ha respinto il ricorso di un cittadino livornese che aveva optato per l’oblazione del reato di omessa denuncia di trasferimento di armi ma era ugualmente incappato nella confisca.

La confisca è obbligatoria per tutte le violazioni della legge sulle armi, anche nel caso di oblazione del reato. Lo ha ribadito la prima sezione penale della Cassazione con la sentenza 32333/2019. Ci sono solo due casi che mettono al riparo dalla confisca: assoluzione nel merito o arma di proprietà di persona estranea al reato. In tutte le altre circostanze, quindi anche se si versa una somma in denaro per estinguere il reato, la confisca è obbligatoria. Sono i suoi scopi a giustificare il provvedimento: è una misura preventiva a fini di sicurezza, non sanzionatoria.
Respinto dunque il ricorso di un cittadino livornese che aveva optato per l’oblazione del reato nel procedimento per omessa denuncia di trasferimento di armi.