Osijek: Italia d’oro con Nanni, d’argento con Sansone

La Coppa del mondo Wsps (World shooting para sport) di Osijek (Cro) si è chiusa con l’Italia dominatrice della classifica dei Pt3, ovvero quella riservata ai tiratori con disabilità agli arti superiori, grazie all’oro centrato da Gabriele Nanni e all’argento di Calogero Sansone

A Osijek, in realtà, la squadra azzurra del commissario tecnico Benedetto Barberini ha ben figurato in tutte le classifiche, con sette degli otto tiratori italiani in gara che hanno centrato la qualificazione alle finali. Ovviamente, il plauso maggiore se lo sono meritati i due medagliati. Gabriele Nanni (Fiamme Oro) di Sala Bolognese (Bo) ha letteralmente dominato la gara. Migliore in qualificazione con 111/125, l’emiliano-romagnolo ha imposto il suo ritmo anche nella finale e con il punteggio di 36/47 (golden hit) si è meritato l’oro. Ottima anche la prestazione di Calogero Sansone di Casanova Lerrone (Sv), terzo migliore in qualificazione con 107 e poi secondo in finale con 32/47. Con loro sul podio anche lo spagnolo Adrian Becker Castillo, medaglia di bronzo con 28/40, mentre Mirko Cafaggi di Faenza (Ra) ha chiuso all’ottavo posto con 93/125.

 

Gli altri risultati

Per quanto riguarda le altre classificazioni funzionali, tra i Pt1, ovvero gli atleti in carrozzina, Fabrizio Menia di Forgaria nel Friuli (Ud) e Davide Fedrigucci di Urbino hanno chiuso le qualificazioni, rispettivamente, in quarta posizione con 95/125 e in sesta posizione con 88/125, ma in finale non sono riusciti a essere incisivi e si sono dovuti accontentare del quarto posto con 24/35 e del sesto posto con 12/25. Poco fortunati anche i nostri Pt2, ovvero i tiratori con disabilità agli arti inferiori. Dopo un’ottima qualificazione, chiusa in seconda posizione con 111/125 (+3), Saverio Cuciti di Forte dei Marmi (Lu) è stato il primo a essere eliminato dalla finale con 18/25. Dopo di lui ha dovuto cedere il passo agli avversari anche Alessandro Spagnoli di Carrara (Ms), quinto in qualificazione con 104 e poi quinto in finale con 24/30. Infine, è toccato a Fabrizio Cormons di San Felice Circeo (Lt), sesto in qualificazione con 103, fermarsi ai piedi del podio in quarta piazza con 29/35. Da segnalare anche il 105/125 di Raffaele Talamo di Roma, a Osijek come mqs della classificazione funzionale dei Pt2.

 

Le parole di Benedetto Barberini

Al termine della Coppa del mondo posso dire che, malgrado un livello tecnico molto alto, su otto tiratori convocati, sette sono entrati in finale nelle tre classi; quindi, non posso che dirmi più che soddisfatto. Per questo, voglio fare i complimenti a tutta la squadra, non solo ai medagliati a cui va, ovviamente, il mio grazie più sentito. Grazie anche all’amico Laurent Ottoz, che ci ha accompagnato e supportato in questa trasferta”.