Pardini SP Bullseye, nel solco delle pistole olimpiche

Pardini SP Bullseye precision pistol
Da destra, la pistola Pardini Bullseye con canna da 5 pollici con ottica montata, la Bullseye 6 pollici e la Bullseye 6 pollici C

Finalmente disponibile anche in Italia l’allestimento Bullseye, sviluppato in collaborazione con Pardini USA per gareggiare nel contesto dei Campionati di Precision pistol

Pardini SP Bullseye precision pistolLa gamma di pistole Pardini SP/HP, che già conta su tre allestimenti (SP per le gare di pistola standard e sportiva, SP Rapid Fire per quelle di pistola automatica e HP per gli eventi di pistola di grosso calibro), si arricchisce di una nuova versione denominata Bullseye. Sviluppata in collaborazione con Pardini USA per il mercato americano, nasce per consentire ai tiratori statunitensi di competere nella specialità di Precision pistol, un evento sviluppato dalla National Riflemen Association e molto diffuso oltreoceano.

In Precision pistol si spara a un bersaglio cartaceo in un susseguirsi di serie mirate e a tempo (10 minuti, 20 e 10 secondi), a distanze variabili tra le 25 e le 50 yarde, con tre calibri differenti. La forma aggregata della competizione prevede la ripetizione delle serie in calibro .22 LR, in .45 ACP e in un calibro a scelta del tiratore con la prescrizione di un diametro minimo di 7,65 mm (.32″).

Tre allestimenti, due lunghezze di canna

Per competere in questa specialità, Pardini Armi è partita dal cuore delle sue pistole per il tiro accademico apportando alcune modifiche volte a massimizzare la precisione alla distanza maggiore. La Bullseye viene offerta in tre allestimenti contraddistinti da due lunghezze di canna, 5 e 6 pollici. La versione con canna da 6 pollici è disponibile anche in allestimento compensato per ottimizzare la stabilità nelle serie veloci. È stato modificato anche l’otturatore che, specie nella versione in calibro .22 LR, risulta appesantito.

Peculiare della Bullseye è la presenza di una slitta Weaver ricavata sul contrappeso. La sua collocazione consente l’applicazione dei più vari dispositivi ottici, consentiti dal regolamento della specialità; quello preferito negli USA è il punto rosso, che permette l’acquisizione istintiva del bersaglio. Il fatto che l’ottica sia applicata al gruppo canna e non al castello garantisce il mantenimento dell’azzeramento anche quando si provveda allo smontaggio dell’arma per la manutenzione ordinaria. L’impugnatura differisce da quella delle specialità accademiche per la presenza di un hand rest leggermente più avvolgente.

Possibile conversione

La SP Bullseye conta su tutte le caratteristiche che fanno la forza delle pistole accademiche Pardini, che alle ultime Olimpiadi di Rio de Janeiro hanno monopolizzato i podi delle specialità di pistola automatica e pistola sportiva. Viene fornita in due calibri, .22 LR e .32 S&W, ciascuno con canna da 5 pollici, 6 pollici e 6 pollici compensata; le tre versioni sono oggi disponibili in Italia anche come conversioni, così da consentire a chi già possegga una SP o una HP di ultima generazione di trasformare la propria pistola in uno strumento per il tiro informale. Nonostante la specialità per cui nasce la Bullseye non sia praticata al di fuori degli Stati Uniti, Pardini Armi ha deciso di commercializzare la sua pistola anche nel resto del mondo per consentire ai cultori del marchio e agli appassionati di tiro di cimentarsi su distanze e in esercizi meno usuali.