Un nuovo referendum sulla caccia

Michela V Brambilla

Michela Vittoria Brambilla annuncia la volontà di chiamare i cittadini a esprimersi sull’abolizione della caccia in Italia.

Dopo il fallito referendum sulla caccia del 1990, Michela Vittoria Brambilla annuncia che è giunto il momento di provare di nuovo ad abolire la caccia.
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«Faremo un referendum per abolire la caccia e aboliremo la caccia». Michela Vittoria Brambilla ha già le idee chiare sul corso che deve assumere la diciottesima legislatura, destinata ad aprirsi nel marzo 2018. «La stragrande maggioranza dei cittadini», spiega l’ex ministro del Turismo ai microfoni di Corriere TV, «è contraria a una pratica che non si può accettare nell’Italia di oggi. Come si può pensare di divertirsi togliendo la vita a un essere vivente?».

Nel corso della presentazione del suo libro Dalla parte degli Animali (sì, con la maiuscola), la Brambilla ha inoltre parlato di «regali ai cacciatori inaccettabili» da parte degli ultimi tre governi del Pd che si sono susseguiti negli ultimi cinque anni. «Se non stiamo attenti ci sparano anche ai lupi», la sua chiusa. Nel referendum sulla caccia del 1990 andò a votare circa il 43% degli elettori: fu la prima volta che una consultazione fu dichiarata non valida per il mancato raggiungimento del quorum.