Il governo chiude le porte alle scorciatoie sulla legittima difesa

Andrea Orlando
Archivio Shutterstock / Davide Calabresi

Deve essere lo Stato a garantire la sicurezza dei cittadini. Lo ribadiscono il Guardasigilli Andrea Orlando e il ministro dell’Interno Filippo Bubbico

Il governo chiude le porte alle scorciatoie sulla legittima difesa
Archivio Shutterstock / Davide Calabresi

“Le scorciatoie sulle armi e la difesa individuale non sono efficaci”. E l’unica soluzione è investire sulle forze di polizia. Parola di Filippo Bubbico, viceministro dell’Interno, dopo il caso di cronaca di Casaletto Lodigiano. Secondo l’esponente di MDP, “chi vuole allargare le maglie della concessione del porto d’armi propone una soluzione che non funziona. Il numero due dell’Interno ha parlato all’Adnkronos dichiarandosi convinto che “vadano rafforzate le difese collettive”. Le soluzioni fai da te hanno a che fare soltanto “con l’uso strumentale di un problema”.

Identica la linea di Andrea Orlando, ministro della Giustizia e candidato alla segreteria del PD. A L’aria che tira di La7 il Guardasigilli ha ribadito che “la sicurezza deve essere garantita dallo Stato. Dove si è rimessa nelle mani dei privati, la situazione è peggiorata. Gli Stati Uniti sono un Paese che ha deciso di difendersi da solo. Il numero degli omicidi è dieci volte il nostro, non è stato un passo avanti. Orlando non chiude definitivamente le porte a una revisione della norma sulla legittima difesa, “ma attenzione a dire ‘ognuno faccia da solo‘ perché poi chi non è in grado di difendersi rimane ancora più solo.