Beretta ha presentato a Vicenza tre nuove versioni della sua striker fired Apx. Si tratta della Apx Tactical, della Apx Rdo e della Apx Combat, queste ultime due classificate come armi sportive.

La prima presenta finitura Cerakote Fde sul carrello. La Apx Rdo ha le stesse dimensioni della versione tradizionale, ma dispone sulla sommità del carrello di una fresatura per ospitare un micro-dot da fissare a una delle quattro basette (di serie) che consentono di ospitare la quasi totalità di prodotti offerti attualmente dal mercato. La Apx Combat ha le stesse caratteristiche della Rdo ma ha la volata della canna filettata per ospitare un compensatore.

Resta confermata la caratteristica principale della Apx: il fusto metallico interno amovibile e serializzato può essere facilmente rimosso e inserito nell’impugnatura in polimero della pistola che diventa intercambiabile, semplice da smontare e mantenere. Il funzionamento è di tipo Browning modificato, lo scatto è in semi-doppia azione con corsa di 6 mm e reset di 3 mm, con un peso di sgancio di 2.800 grammi.

Le Apx sono tutte vendute con tre dorsalini intercambiabili, che si prolungano anche sui lati. Questi, infine, i prezzi: Apx Tactical (732 euro); Apx Rdo (860 euro); Apx Combat (910 euro). Tutte e tre saranno disponibili a giorni in armeria.