La Cabot Guns ha deciso di declinare la Rebellion, nata nel 2019 come pistola semiautomatica con caricatore monofilare, in una bifilare: è così che è nata la Rebellion Max.
Il peso (794 grammi) e gli ingombri sono i medesimi della Rebellion, della quale è addirittura un filo più sottile nonostante il caricatore bifilare (due disponibili di serie: albergano 17 colpi calibro 9 mm, 20 nella versione maggiorata): è questa la caratteristica principale della Rebellion Max, la nuova pistola della Cabot Guns, che ha annunciato che ne produrrà appena 60 esemplari e che inizierà a distribuirli nella primavera del 2026 (6.295 dollari il prezzo, già aperti gli ordini).
Resta immutato quello che dal 2019 si conosce come l’aspetto tipico della Rebellion, ossia l’impiego dell’alluminio aeronautico 7075 sia per il fusto sia per l’impugnatura; la canna, bull, misura 4,25”, che in millimetri fanno 108.
Alla tacca posteriore e alla mira frontale in fibra ottica, entrambe griffate Cabot Guns, è possibile aggiungere una piastra per red dot, compatibile con quelli dall’impronta analoga al Trijicon Rmr; una variazione si può chiedere anche per la finitura: la two-tone di serie è sostituibile con una Dlc tutta nera.
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