No certificato? Armi rottamate!

Armi rottamate
Archivio Shutterstock / Tyler McKay

Il Commissariato di Crema sta ritirando e distruggendo le armi di chi non ha presentato il certificato medico. Fino ad adesso rottamate cento armi

A Crema cento armi rottamate in sette giorni
Archivio Shutterstock / Tyler McKay

Un centinaio di armi distrutte nel corso dell’ultima settimana. Il Commissariato di Crema sta ritirando e rottamando le armi possedute dai cittadini che non possiedono i requisiti di legge. E a fine febbraio il numero delle armi rottamate ha raggiunto la tripla cifra. Nello specifico, gli uomini della Polizia amministrativa stanno continuando a ritirare armi e munizioni a carico di chi non è in possesso del certificato medico, previsto per legge dal novembre 2013, o di chi ha deciso di rinunciare alla detenzione. Una volta acquisite della Polizia di Stato, le armi vengono trasportate presso gli uffici militari competenti per la definitiva rottamazione.

I controlli stanno procedendo a tamburo battente. Pertanto il Commissariato ha fatto sapere a coloro che detengono armi e non hanno ancora provveduto alla consegna del certificato di mettersi in regola al più presto. Il certificato è rilasciato dal medico provinciale, dall’ufficiale sanitario o da un medico militare. Il documento attesta che il richiedente non sia affetto da malattie mentali o da patologie che ne diminuiscano, anche temporaneamente, la capacità di intendere e di volere. Deve anche risultare che chi detiene armi non assuma sostanze stupefacenti e non abusi di alcol.