Daniel H9, la prima pistola della Daniel Defense

Daniel H9, la prima pistola della Daniel Defense

La Daniel Defense ha presentato la Daniel H9, pistola compatta in metallo con canna di 109 millimetri.

Ha l’ergonomia d’una 1911 abbinata alla facilità di maneggio e di manutenzione d’una striker fired: così la Daniel Defense («facciamo alle pistole quello che avevamo già fatto alle carabine stile Ar: portarle a un nuovo livello») presenta la H9, la sua prima pistola a catalogo.

Si tratta d’una pistola in metallo, con carrello in lega d’acciaio 4340 (finitura Dlc) e fusto in alluminio aeronautico 7075; sono in materiale sintetico soltanto le guancette, G10.

Grazie alla canna di 4,28” (109 millimetri, passo di rigatura 1:10”, niente filettatura né freno di bocca; la Daniel Defense l’ha ottenuta rotomartellando a freddo una barra d’acciaio inossidabile) le misure sono quelle d’una pistola compatta: la lunghezza si ferma a 195 millimetri, il peso a 840 grammi.

Alle mire in fibra ottica, dovetail, è rapidamente associabile un micro-red dot: la fresatura sul carrello rende infatti la H9 una pistola optic ready. Tutti i comandi sono ambidestri (assente però la sicura al pollice); stile 1911, il grilletto è il Bottom hinge straight pull con sicura a lama.

Facilmente customizzabile, da rinculo e rilevamento ridotti, corredata di slitta Stanag e tre caricatori non svasati (pulsante di sgancio reversibile) da 15 colpi calibro 9 mm, sul mercato internazionale la Daniel Defense H9 costa 1.299 dollari.

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