Si è spento a 84 anni Fulvio Doppierio, per decenni titolare della ditta italiana Omniaplast, famosa in tutto il mondo per la produzione di salvapercussori sofisticati e funzionali
Siamo nel 1973. Fulvio Doppierio – contitolare di Omniaplast, azienda fondata dal padre nell’immediato Dopoguerra per la produzione di stampi per materie plastiche, poi passata anche allo stampaggio di materie plastiche – ha anche la passione per il tiro a segno di grosso calibro: lo pratica ad alti livelli visto che fa parte della nazionale italiana come tiratore di primo livello. In allenamento e in gara utilizza la sua Smith & Wesson 14 K38 Masterpiece calibro .38 Special.
Un giorno, durante una gara, incappa nella rottura del percussore che lo costringe al ritiro; Doppierio riconduce lo sfortunato evento alle numerose ore di allenamenti in bianco utilizzando bossoli spenti, come del resto facevano tutti i tiratori del tempo. I numerosi colpi sull’innesco già battuto avevano finito con l’indebolire il percussore portandolo alla rottura.
Da lì l’idea del salvapercussore, una finta munizione in grado di assorbire l’urto del percussore, preservandolo da vibrazioni e colpi: Doppierio si mette al tavolo da disegno e in breve tempo progetta e brevetta il primo modello della gamma Omniaplast, il salvapercussore in calibro .38 Special. Il timone dell’azienda (ora Omniaplast Tools) viene preso, negli anni Duemila, dalla figlia Sonia.
La redazione e lo staff di Armi Magazine esprimono le più sentite condoglianze a Daria e Sonia, moglie e figlia di Fulvio.