Grizzly Ears Predator Pro+, come vanno gli auricolari bluetooth per i tiratori

Grizzly Ears Predator Pro+, come vanno gli auricolari bluetooth per i tiratori

I Grizzly Ears Predator Pro+ sono auricolari nati per proteggere l’udito dei tiratori che hanno una marcia in più: la connessione bluetooth con lo smartphone per le chiamate e la musica.

Prodotti dalla Grizzly Ears, azienda statunitense con sede a Nashville, in Tennessee, gli auricolari Predator Pro+ sono venduti in una confezione di cartone con immagini che ne illustrano gli ambiti di utilizzo, principalmente il tiro tattico-sportivo ma anche una scena di caccia.

In quest’ambito infatti gli auricolari, che sono impermeabili, possono tornare molto utili sfruttando l’amplificazione del suono che offrono, oltre alla possibilità di connetterli al walkie-talkie.

La confezione dei Grizzly Ears Predator Pro+

Grizzly Ears Predator Pro+ 2All’interno della confezione troviamo una piccola ma robusta scatola ricoperta in gomma e chiusa da una zip, con un piccolo anello a cui fissare il moschettone che troviamo nella confezione: in questo modo è possibile fissarla allo zaino o a una borsa.

Troviamo poi i due auricolari contenuti in una piccola custodia polimerica di ricarica, otto coppie di tappi in memory foam, di misure diverse (Xs, S, M, L) da applicare sugli auricolari, scegliendoli in base alle dimensioni della propria cavità auricolare, un filo per tenerli insieme e un cavo di ricarica.

Su questo va l’unico appunto che ci sentiamo di fare: è di tipo mini Usb, formato che ormai usano in pochi, superato universalmente dall’Usb-C (ora perfino da Apple con l’iPhone 15); probabilmente vi costringerà a portare un cavo in più, non potendo usare quello dello smartphone.

Ottima vestibilità

La scelta dei tappi in memory foam è fondamentale: perché le protezioni acustiche funzionino in modo ottimale è importante che abbiano una buona vestibilità e che stiano comodamente nelle orecchie, in modo da non doverle togliere e dimenticarsi quasi di indossarle. E con i Predator Pro+ è possibile.

Nel frattempo è necessario caricare la custodia, operazione che richiede circa tre ore: una volta collegata alla rete, un led rosso segnala la ricarica in corso e si spegne quando la batteria è ricaricata. La custodia può caricare fino a tre volte gli auricolari, che offrono un’autonomia fino a sette ore (utilizzo da poligono; se si attiva il bluetooth, la durata scende a quattro ore).

La connessione al telefono

Grizzly Ears Predator Pro+ 4Gli auricolari si attivano automaticamente una volta estratti dalla custodia: non ci sono tasti da premere per l’accensione, mentre è possibile spegnerli premendo per cinque secondi il pulsante che incorporano.

Per collegarli allo smartphone basta agire come con un normale paio di auricolari blueetooth: nel menu del telefono compare la voce “Grizzly Ears-46” che va selezionata; in seguito, la connessione tra auricolari e smartphone avverrà in automatico.

Per rispondere a una telefonata è sufficiente una pressione rapida sull’auricolare; una più lunga rifiuta la telefonata o chiude la comunicazione. Inoltre, se si ascolta della musica, i tasti fungono da “play” e da “stop” allo stesso modo (pressione breve e lunga).

La prova al campo di tiro

Grizzly Ears Predator Pro+ 1Abbiamo utilizzato gli auricolari di Grizzly Ears in alcuni test di armi, trovandoli estremamente comodi da indossare, anche dopo qualche ora. Il taglio del rumore di sparo è completo: il funzionamento è pari a quello di una cuffia tradizionale.

A differenza dei tappi tradizionali, però, le conversazioni con collaboratori e direttori di tiro è perfettamente normale: le voci non arrivano attutite, ma si riesce a parlare normalmente.

Purtroppo non è possibile selezionare l’intensità dell’amplificazione di suoni e voci come, invece, è possibile fare con una cuffia elettronica che in genere dispone di un cursore “Volume” su uno dei gusci.

La vera comodità offerta dai Predator Pro+ è che al poligono abbiamo potuto rispondere al telefono: le conversazioni sono sempre state nitide e prive di ritardi (ovviamente restando all’interno del raggio d’azione del bluetooth, circa una decina di metri).

È un ottimo valore aggiunto in un’epoca in cui è spesso d’obbligo essere sempre reperibili: se non si vuole essere disturbati (capita altrettanto spesso al poligono, vera oasi di pace e serenità per gli appassionati), basta non associare il telefono!

Insomma, gli auricolari di Grizzly Ears si sono rivelati così comodi che siamo pronti a scommettere che qualcuno non li utilizzerà solo quando sparerà ma anche per ascoltare (con ottima qualità) musica dal telefono o dal pc.

Grizzly Ears Predator Pro+

  • Produttore: Grizzly Ears, Nashville, Tennessee, Usa
  • Importatore: Paganini, Torino
  • Modello: Predator Pro+
  • Tipo: auricolari protettivi bluetooth 5.0
  • Protezione: riduzione dei rumori superiori agli 85 dB (Nrr 26dB)
  • Amplificazione del suono: fino a sei volte
  • Batterie: ricaricabili agli ioni di litio con durata di sette ore di protezione (il box consente di ricaricare fino a tre volte gli auricolari); gli auricolari si ricaricano in 1,5 ore
  • Impermeabili: sì (auricolari)
  • Prezzo: 199 euro con coperture in memory foam, due coppie per ogni taglia (Xs, S, M ed L), cordino, moschettone, box di ricarica, scatola in gomma e cavo mini Usb di ricarica