Sabatti ha proposto una bella calciatura in legno, che affianca gli altri due allestimenti con calciatura in polimeri, per la sua ultima nata, la Saphire (acronimo di Sabatti all purpose hunting italian rifle), per soddisfare le richieste dei cacciatori più tradizionali.

Sabatti Saphire 2018L’ultima nata affianca gli altri due allestimenti con calciatura in polimeri. Altra novità, sempre per la Saphire, è l’allestimento ER (Extended Range), pensato per tiri più lunghi: ecco allora spiegati la volata da 17 mm invece che da 15 mm, il poggiaguancia regolabile, il calcio regolabile in lunghezza e l’impugnatura dritta con thumbhole.

Tutte le Saphire hanno l’azione ricavata da un blocco di Ergal 55 e lavorata con macchine CNC: essa viene realizzata con due basi Picatinny integrate, al fine di consentire un più facile montaggio degli attacchi e una più rapida taratura dell’ottica che, una volta montati sulla carcassa, migliorano ancora di più la rigidità dell’azione.

Nuovo otturatore

L’otturatore ha chiusura a tre tenoni anteriori ed è composto da tre parti essenziali: testina, corpo e manetta. Plus delle Saphire è poi la canna (anche intercambiabile), prodotta da una barra in acciaio Aisi 4140 (42CrMo4) a mezzo di martellatura a freddo con la rigatura Multiradiale, che garantisce una miglior concentrazione delle rosate, una maggior durata nel tempo, minori depositi di rame e una maggior velocità del proiettile. Il vivo di volata, infine, è realizzato di serie con un filetto e relativa ghiera copri filetto, per consentire il montaggio di un’eventuale freno di bocca.