Tecnica: qual è la funzione del puntino sull’elevatore nei caricatori delle 1911?

Tecnica qual è la funzione del puntino sull’elevatore nei caricatori delle 1911

La Colt 1911, o come viene comunemente chiamata, Government, ha oltre un secolo sulle spalle ma è sempre sulla cresta dell’onda. Milioni di appassionati ne tessono le lodi: la 1911 ha dato origine a un vero e proprio segmento nella produzione armiera, frequentato da centinaia di costruttori.

Il modello ha poi ricevuto un’ulteriore iniezione di linfa vitale prima con l’introduzione della gamma 2011 con caricatori bifilari, poi con la declinazione nel calibro 9 mm, più diffuso, meno costoso e più facilmente controllabile.

Un dettaglio poco conosciuto

elevatori 1911Eppure, c’è un dettaglio costruttivo nelle 1911 in calibro .45 Acp di cui pochi conoscono la finalità: è il piccolo puntino presente al centro dell’elevatore metallico del caricatore, una piccola sporgenza circolare che gli americani chiamano dimple follower che svolge un ruolo molto importante nel corretto funzionamento dell’arma: guai a pensare di eliminarlo con una lima scambiandolo per un difetto!

Infatti, quel puntino pare sia stato inserito niente di meno che dal progettista della 1911, quel genio di John Moses Browning.

Doppio scopo

Il puntino sull’elevatore svolge una duplice azione. La prima, più immediata, è sollevare leggermente la munizione, facilitando l’inserimento in camera di cartuccia.

Il secondo fine, più importante, è impedire all’ultima cartuccia del caricatore di scivolare in avanti spinta dal rinculo, con il carrello aperto durante l’espulsione del bossolo e prima che ricominci ad avanzare, camerando appunto tale munizione. È un’eventualità più probabile se la molla del caricatore comincia ad ammorbidirsi per effetto dell’usura. A farne le spese è l’unghia estrattrice.

Quali sono le conseguenze di questo avanzamento inerziale? Se la munizione avanza, il suo fondello risulterà più alto rispetto alla posizione normale: di conseguenza, il fondello non s’inserirà al di sotto dell’unghia estrattrice ma sarà da essa spinto in camera di cartuccia: dunque, il fondello non sarà agganciato dall’unghia che sarà costretta a scavalcare il fondello quando il carrello concluderà l’azione di chiusura.

Due inconvenienti scongiurati

Quali sono i rischi? Si potrebbe avere un inceppamento con mancata chiusura dell’arma o, più spesso, uno stress eccessivo sull’unghia estrattrice con eventuale perdita di elasticità o rottura del gambo dell’estrattore medesimo.