Governo tedesco propone di riformare il servizio militare

Governo tedesco approva proposta di riformare il servizio militare: gruppo di soldati della Germania
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Il governo Merz lavora alla riforma del servizio militare in Germania: il primo obiettivo consiste nell’aumentare il numero dei volontari.

È presto per parlare di reintroduzione della leva, l’obiettivo dichiarato della Cdu (contrari invece i socialdemocratici, partner nella Große Koalition), il partito che nel 2011 la sospese (al vertice c’era Angela Merkel) e che dopo l’interregno di Olaf Scholz è tornato a esprimere il cancelliere, ma la direzione è chiara: il governo Merz, che nell’occasione s’è riunito nella sede del ministero della Difesa, proporrà al Bundestag, il parlamento federale, di riformare la normativa che disciplina il servizio militare in Germania.

La principale novità consiste in un sistema di registrazione dei giovani, che al compimento del diciottesimo anno d’età si vedranno sottoporre un questionario (per i maschi, dalla classe 2008, sarà obbligatorio rispondere) con la richiesta di disponibilità a prestare servizio nella Bundeswehr, l’esercito federale; il governo intende trovare almeno 80.000 volontari, per far salire il contingente da circa 182.000 a 260.000 soldati (ma nel medio periodo l’obiettivo supera i 450.000). Dal 1° luglio 2027 inoltre tornerà la visita di leva obbligatoria.

Non c’è bisogno di grandi studi di geopolitica per capire che c’è dietro: Merz ha definito la Russia di Putin «la più grande minaccia per la libertà, la pace e la stabilità in Europa», alla quale il governo della Germania federale intende «rispondere con decisione».

Per il ministro della Difesa, il socialdemocratico Boris Pistorius, la maggioranza dei tedeschi è favorevole a un potenziamento dell’esercito, e il 60% chiede di aumentare le spese militari.

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