La storica palazzina multifunzionale di Beretta diventerà l’Innovation Hub

La storica palazzina multifunzionale di Beretta diventerà l’Innovation Hub
Da sinistra Marco Bassoli, Emanuela Delpani, Giuliano Brunori, Carlo Ferlito e Franco Gussalli Beretta

Beretta ristruttura la storica palazzina multifunzionale, costruita nel 1955 e ampliata nel 1982: diventerà l’Innovation Hub.

Sarà «un luogo in cui s’incontrano tecnologia e umanità, tradizione e futuro»: così la Beretta descrive l’Innovation Hub, l’edificio in cui i lavori di ristrutturazione (fine prevista nella seconda metà del 2026, l’anno del cinquecentesimo anniversario) trasformeranno la storica palazzina multifunzionale, costruita nel 1955 e ampliata nel 1982.

La nuova struttura si svilupperà su tre piani, per una superficie complessiva di 2.400 metri quadrati (mille per gli uffici, 265 per la sala multimediale, 572 per gli spogliatoi e le aree di servizio); troveranno spazio 76 postazioni di lavoro, undici uffici, quattro sale riunioni, una sala conferenze da 210 posti.

Per la ristrutturazione la Beretta punta su «materiali eco-compatibili, illuminazione naturale e zone di quiete», con l’obiettivo «di migliorare il benessere quotidiano [dei lavoratori] e offrire loro un luogo che ispiri orgoglio e appartenenza».

Nell’Innovation Hub le novità di prodotto, di processo e di metodo s’integreranno attraverso strumenti digitali d’avanguardia («analisi Fem, simulazioni complesse, digital twin, piattaforme collaborative»), con l’obiettivo di ridurre i tempi di sviluppo, migliorare la qualità e la sicurezza, e favorire un approccio condiviso all’innovazione.

Posata (e firmata) la prima pietra

Insieme al presidente Franco Gussalli Beretta, alla cerimonia inaugurale con annessa posa della prima pietra hanno preso parte il direttore generale Carlo Ferlito, Emanuela Delpani, dirigente della Beretta Industrie, Marco Bassoli, direttore del dipartimento Tecnologie e ricerca-sviluppo, e Giuliano Brunori, sindaco di Gardone Val Trompia.

Davanti all’ingresso di viale delle Vittorie, Franco Gussalli Beretta ha detto che «siamo qui a ricordarci del luogo dove tutto è partito: il fiume Mella, il corso d’acqua che nel 1526 ha permesso al mio antenato Bartolomeo di dare inizio alla costruzione dell’azienda». La capacità d’innovare è da sempre una delle caratteristiche della Beretta, «ma direi di tutta la valle: quindi costruire un Innovation Hub consente di [rispondere], ancora più determinati grazie all’apporto tecnologico, a tutte le sfide che si prospetteranno».

Per Emanuela Delpani «la pietra che abbiamo firmato è il simbolo di un continuo processo di investimenti volto a far crescere l’azienda, a migliorare l’ambiente di lavoro e renderlo sempre più stimolante. Soprattutto è un investimento sul territorio di Gardone Val Trompia: un atto che desidera rafforzare il legame vincente tra Beretta, il territorio e la sua comunità».

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