Addio Fiamme Gialle o addio tiro a segno?

Campriani
© Matteo Brogi

Niccolò Campriani si congeda dalla Guardia di Finanza. Incertezza sul suo futuro agonistico.

Niccolò Campriani si congeda dalle Fiamme Gialle: dubbi sul futuro sportivo del campione olimpico di tiro a segno, Malagò spera in un ripensamento..
© Matteo Brogi

Di sicuro non sparerà per un po’. E di certo c’è che ha lasciato le Fiamme Gialle. Per il resto rimane qualche dubbio sul futuro sportivo di Niccolò Campriani. Perché il comunicato della Uits parla di semplice congedo dalla Guardia di Finanza. Ma Repubblica, la testata per cui peraltro ogni tanto Campriani scrive, parla di ritiro e di “inizio di un nuovo capitolo”. Riportando anche il commento del presidente del Coni Giovanni Malagò che non nasconde “la speranza che gli ritorni l’entusiasmo dopo un periodo sabbatico di un anno o due. Perché Campriani è una grande risorsa del movimento sportivo italiano e non solo”.

Campriani intraprenderà la carriera professionale legata alla laurea in Ingegneria manageriale, conseguita alla West Virginia University di Morgantown.
Nel giorno del congedo Campriani ha ribadito che nel prossimo futuro “lo sport non rappresenterà più la stringente priorità”.
Su Tokyo 2020 non c’è nessuna certezza. Il comunicato dell’Uits riporta, testualmente, che “il pluricampione olimpico del tiro non esclude una sua possibile partecipazione nella gara ad aria compressa ai Giochi Olimpici di Tokio 2020” e che la “decisione verrà maturata nel corso del 2018”.
Malagò, la fonte è di nuovo Repubblica, spera “di vederlo ancora protagonista a Tokyo 2020. Anche perché è cambiato il programma e ci sarà una gara mixed, un compound, e Campriani potrebbe disputare quella gara insieme alla sua compagna Petra Zublasing”. Ma “al momento Niccolò lascia le Fiamme Gialle e l’attività agonistica”.