Armi in ospedale, mozione di +Europa in Lombardia

Armi in ospedale: pistola e mascherina
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Le opposizioni chiedono alla giunta Fontana di vietare al personale medico e sanitario di entrare con le armi in ospedale.

La giunta Fontana deve esplicitamente vietare al personale medico e sanitario di entrare con le armi in ospedale. Glielo chiede una mozione di +Europa e Partito democratico (primo firmatario Michele Usuelli) in vista dell’elaborazione delle linee guida per la sicurezza nelle strutture. Saranno ovviamente previste deroghe per le forze dell’ordine. Anche se nel testo non è esplicita, la genesi della mozione è evidente: qualche settimana fa il medico Luca Bernardo, candidato sindaco di Milano per il centrodestra, ha detto che gli è capitato di aver portato l’arma in ospedale.

“Il possesso di armi ha un effetto controproducente” si legge nel documento; infatti “non tutela l’operatore da possibili aggressioni ma gli attribuisce una pericolosa sensazione di falsa sicurezza; non contribuisce a rasserenare il clima con pazienti e familiari eventualmente aggressivi; mette a rischio l’incolumità delle persone circostanti”. Per Usuelli, Pietro Bussolati e Elisabetta Strada (Lombardi civici europeisti), che ha aggiunto la propria firma in un secondo momento, la presenza di armi negli ospedali è “una contraddizione stridente e un controsenso inaccettabile”.

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