Aumentare la potenza di un’arma di libera vendita è rischioso: la sentenza della Cassazione

aumentare la potenza di un'arma clandestina: martello del giudice
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Chi intende aumentare la potenza di un’arma di libera vendita rischia di trovarsi tra le mani un’arma clandestina.

C’è il pericolo di trovarsi tra le mani un’arma clandestina: ecco perché aumentare la potenza di un’arma di libera vendita è una mossa assolutamente da evitare. Basta scorrere la sentenza che la Cassazione ha diffuso qualche ora fa per avercelo chiaro. È stato infatti respinto il ricorso di un uomo che aveva modificato la propria carabina ad aria compressa portandone la potenza a 21,7 Joule. Ossia quasi tre volte in più rispetto al limite di 7,5 Joule previsto dalla legge.

È lecito parlare di arma clandestina, così configurabile se manca anche un solo elemento tra marchio del produttore, numero d’iscrizione nel catalogo nazionale, numero di matricola, contrassegno del Banco di Prova. Ed è chiaro che un’arma la cui modesta capacità offensiva è stata ritoccata verso l’alto non può disporne. Non importa neppure che sia stata acquistata in armeria e che la potenza rimanga comunque relativa: sempre di arma clandestina si tratta.

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