Cani da seguita: una “tre giorni” nel Mantovano

cani da seguita

cani da seguitaTre giorni di grande festa tra cani da seguita e lepri. E’ stata una bellissima dimostrazione quella che è andata in scena a Gozzolina, nel Mantovano.

A festeggiare la sezione Federcaccia di Gozzolina hanno presenziato un centinaio di appassionati seguisti, provenienti non soltanto dalla provincia di Mantova, ma anche dalle confinanti Brescia e Cremona.

Lo scenario scelto per la dimostrazione sul campo sono stati i terreni della Zona addestramento cani San Vigilio, tra Gozzolina e Medole, terreni sui quali le più blasonate coppie e mute di segugi del circondario hanno dato prova del loro valore, facendo divertire conduttori e pubblico con performance di alto livello.

Nonostante il grande caldo, che ha condizionato non poco il lavoro dei cani, si sono viste prestazioni di alto livello.

A commentare e a illustrare al pubblico il lavoro dei segugi l’apprezzatissimo Giampiero Merlini, storico estimatore del cane da seguita, membro del consiglio direttivo dell’associazione Segugi e Segugisti. La locale sezione, che conta oltre settanta soci, dimostra sempre un grande affiatamento e una grande predisposizione a organizzare manifestazioni di questo tipo, in cui la voglia di divertirsi in compagnia di buoni amici è da sempre l’obiettivo primario.

Il buon esito della manifestazione è stato possibile grazie al sostegno di sponsor locali che hanno dimostrato grande amore nei confronti del segugio vero protagonista della kermesse.

Durante la premiazione finale tutta la sezione ha elogiato il lavoro dello storico presidente Angelo Bignotti, che recentemente è stato premiato anche dalla sezione provinciale Federcaccia di Mantova per il grande impegno dimostrato in più di trentacinque di lavoro da Presidente.

Tre i concorrenti premiati dalla giuria: nella Categoria Coppie Bonvini di Guidizzolo (Mn), nella Categoria Mute Dusi di Lonato (Bs) e Bolzoni di Ceresara (Mn).

Ivano Bolzoni, con il premio assegnato alla sua muta di petit bleu capitanata da Rambo, si conferma uno dei mattatori della manifestazione, che lo ha visto premiato in ben tre edizioni diverse del trofeo.

© Luigi Castelletti