Carabinieri Forestali mettono in salvo animali protetti

Carabinieri Forestali mettono in salvo animali protetti

I Carabinieri Forestali di Pescara e in forza al Parco nazionale d’Abruzzo si sono recati a monitorare le condizioni della fauna selvatica dopo i terremoti e il maltempo delle ultime settimane

Carabinieri Forestali mettono in salvo animali protettiDopo le nevicate e i terremoti degli ultimi giorni, i Carabinieri Forestali hanno intrapreso una missione di sorvolo delle aree faunistiche di Popoli e Caramanico (PE). A bordo di un AB412 del 5° NEC di Pescara, i militari si sono mossi per accertare le condizioni di salute della fauna selvatica. I Carabinieri coinvolti appartengono agli Uffici territoriali per la biodiversità di Pescara e al coordinamento del Parco nazionale d’Abruzzo.

I Carabinieri Forestali monitorano le condizioni degli animali

Carabinieri Forestali mettono in salvo animali protetti 2Dopo il sorvolo, i Carabinieri hanno raggiunto la riserva naturale di Monte Corvo di Popoli. Laggià hanno potuto verificare le condizioni di salute dei volatili, tra cui i gufi reali, e degli ungulati selvatici. Cervi, daini, caprioli e mufloni sono stati alimentati con 200 kg di fieno.
Gli operatori dell’Arma hanno constatato che alcuni recinti sono stati lesionati dalle intense nevicate dei giorni scorsi. Hanno inoltre recuperato una poiana fuoriuscita da una voliera lesionata: l’animale è stato messo al sicuro e alimentato.
I Carabinieri Forestali hanno infine raggiunto a piedi l’area destinata al ricovero dei lupi selvatici. Nella zona hanno potuto rilevare segni della loro presenza.
L’attività di monitoraggio e soccorso della fauna andrà avanti nei prossimi giorni, anche con l’ausilio di fototrappole. L’obiettivo è seguire costantemente le condizioni di salute degli animali.