Fiocchi Freccia Nera: non solo per il cinghiale

Fiocchi Freccia Nera

Fiocchi Freccia NeraFiocchi Freccia Nera: la rosata è stretta, la traiettoria è tesa. I risultati di una prova in poligono suggeriscono che limitare l’impiego delle monolitiche Fiocchi al cinghiale è una scelta riduttiva.

Il primo lotto fu prodotto nel 2013. Ci riferiamo alle cartucce della serie Freccia Nera, prime monolitiche mai realizzate da Fiocchi. Il loro lancio rappresentava l’ingresso dell’azienda italiana nel settore del munizionamento atossico per la caccia al cinghiale.

Fiocchi Freccia NeraAbbiamo utilizzato le Freccia Nera per provare due carabine, una Merkel RX.Helix e la nuova Remington 700 AWR.

E dopo le prove effettuate in poligono, ci sembra che la sola destinazione alla caccia al cinghiale sia riduttiva. Vediamo perché.

La composizione della Freccia

Freccia Nera è per ora solo una palla da .30” disponibile in due pesantezze, 165 e 180 grani.

Come cartuccia finita è disponibile in un totale di due calibri per quattro caricamenti: .30-06 Springfield e .308 Winchester in entrambi i pesi di palla.

Il proiettile è realizzato in rame puro con una conformazione hollow point (a punta cava), che ne garantisce un’espansione controllata, ottenuta per stampaggio (non tornitura).

Fiocchi Freccia NeraL’ogiva presenta una caratteristica colorazione nera ottenuta in seguito a un attacco acido, e quindi un’ossidazione, che contribuisce a diminuire il deposito di rame lasciato dalla palla al suo passaggio all’interno delle canne. Eliminare la “ramatura” della canna è impossibile ma questo accorgimento la riduce di parecchio. A questo fine concorre pure l’abbinamento con propellenti che contengono “decopper”, cioè componenti chimici che riducono a loro volta i depositi di rame.

Le scanalature radiali realizzate sul corpo del proiettile riducono la pressione e gli attriti di canna, migliorando le velocità espresse dalle Freccia Nera. I test effettuati in gelatina balistica da Fiocchi hanno dimostrato una ritenzione del peso prossima al 100%.

Le polveri impiegate sono doppie basi industriali, ottimizzate a seconda del calibro (la stessa per i due caricamenti in .30-06) o del peso palla (differenziata nel caso del .308 Winchester).

Il bossolo è di produzione Fiocchi. L’innesco il già conosciuto ZetaPì con miscela innescante priva di metalli pesanti e di zinco.

Una cartuccia atossica a tutto tondo, quindi. E italiana al 100%. La produzione, come tutto il resto della componentistica di questa cartuccia, è infatti interna.

Prestazioni interessanti

Sulla carta le prestazioni risultano parecchio interessanti: le velocità alla volata differiscono di una trentina di metri al secondo e diminuiscono con una progressione costante fino alla distanza di cui si conosco i dati (300 metri). La prova reale con il cronografo ha fornito risultati addirittura superiori: circa il 2% con la carabina Merkel, che montava una canna di 540 millimetri, e circa il 5% con la carabina Remington, dotata di una canna da 610 millimetri. Da notare che in Fiocchi le prove manometriche, quindi i dati forniti a corredo del caricamento, sono rilevati con una canna da 600 millimetri.

L’energia cinetica dichiarata è superiore per il caricamento in .30-06 S rispetto al .308 Winchester, con la cartuccia più pesante in .30-06 S che si sovrappone balisticamente a quella più leggera del secondo calibro.

Negli standard la caduta della palla a distanze superiori a quella d’azzeramento, che le tabelle balistiche fornite dal produttore identificano in 100 metri.

Interessantissime le rosate, ottenute con carabine concettualmente ed economicamente molto differenti tra loro.

Fiocchi Freccia Nera
Rosata ottenuta in appoggio con carabina Merkel RX.Helix: 14 millimetri tra i centri dei fori più lontani

La Merkel RX.Helix in prova, arma molto precisa che utilizziamo come riferimento nei test, ha prodotto una rosata di 14 millimetri, formalmente inferiore al mezzo Moa.

Leggermente peggio, ma siamo abbondantemente nel Moa, ha fatto la bolt action di Casa Remington, che ha comunque contenuto la dispersione in soli 23 millimetri.

 

Fiocchi Freccia Nera
Molto buona anche la rosata ottenuta con la Remington 700: 23 millimetri, ben al di sotto del Moa

I dati raccolti nella prova in poligono, effettuata in appoggio anteriore e posteriore, hanno dimostrato che la gamma Freccia Nera, nell’allestimento in calibro .30-06 con palla da 165 grani, è in grado di ottenere rosate di ottima qualità, con un delta dei valori velocitari molto contenuto. Tutto ciò ne suggerisce l’impiego anche su selvatici più “nobili” del nostro cinghiale.

Merkel RX.Helix Remington 700 AWR
Calibro .30-06 S .30-06 S
Palla Freccia Nera 165 gr Freccia Nera 165 gr
Canna (mm) 540 610
Velocità rilevata (m/s) 839 869
Velocità dichiarata (m/s) 820
Rosata (mm) 14 23
Prova effettuata in data 23 maggio 2017 in giornata senza vento, temperatura 25°, altitudine 150 m slm. I dati velocitari sono stati rilevati con cronografo Steinert SuperChrono. Le rosate sono state ottenute in appoggio anteriore e posteriore, misurate come distanza massima tra i centri dei colpi più lontani.
© Matteo Brogi