Glock 19X, com’è fatta e quanto costa la crossover austriaca

La nuova Glock 19X unisce i pregi del carrello della G19 (in primis, le dimensioni contenute) a quelli del fusto della G17 che consente di utilizzare caricatori ad alta capacità.

La Glock 19X è nata per l’impiego militare: è infatti la versione civile della pistola presentata da Glock al concorso Mhs per la dotazione di armi da fianco all’esercito statunitense (vinta dalla tedesca Sig Sauer con la P320).

Non ci sono ovviamente le due leve della sicura manuale che erano una delle “conditio sine qua non” previste dal regolamento del concorso: in Glock credono fermamente che la Safe Action non abbia bisogno di ulteriori sicure e il successo degli ultimi trent’anni dà loro ragione.

Nuova colorazione

Per la prima volta la 19X è proposta con fusto e carrello in color “Coyote”: la finitura del carrello è a deposizione fisica da vapori (Pvd), lavorazione che crea uno strato superficiale molto sottile ma molto resistente a corrosione e ruggine.

Per il resto la 19X è una perfetta Glock Generation 5: ha quindi la canna di tipo Gmb (Glock marksman barrel) con rigatura poligonale di nuovo disegno e un nuovo profilo della volata. A inizio aprile sarà disponibile da noi la versione in 9×21.

Ne parliamo con Manfred Gruber, sales director Bignami armi corte e sicurezza.