Macerata: operazione antibracconaggio, individuati dieci richiami acustici

operazione antibracconaggoio

operazione antibracconaggoioVasta operazione antibracconaggio in provincia di Macerata, coordinata dalla Polizia provinciale in collaborazione con le guardie venatorie volontarie di Federcaccia, Italcaccia e Arcicaccia.

Dall’apertura della stagione venatoria a oggi sono stati effettuati numerosi servizi notturni, svolti ogni sera da venti guardie venatorie volontarie e da due agenti della Polizia provinciale, per monitorare la maggior parte del territorio provinciale.

L’obiettivo era l’individuazione di eventuali richiami acustici a funzionamento meccanico o elettromagnetico (vietati dalla normativa vigente), posizionati per richiamare le quaglie in migrazione.

Queste operazioni antibracconaggio notturne hanno permesso di individuare dieci richiami acustici della tipologia descritta e il loro sequestro da parte degli agenti della polizia Provinciale.

L’operazione antibracconaggio è coordinata dal comandante della Polizia provinciale, maggiore Attilio Sopranzetti.

Federcaccia provinciale di Macerata, che ha provveduto a diffondere la notizia del sequestro, condanna senza mezzi termini ogni forma di bracconaggio, che lede e infanga l’immagine del cacciatore che esercita l’attività venatoria nel pieno rispetto della legge.

Nei prossimi giorni seguiranno ulteriori controlli su tutto il territorio provinciale.

Chiunque volesse segnalare eventuali atti di bracconaggio può contattare la Centrale operativa della Polizia provinciale al numero verde 800 216659 e il Coordinamento provinciale delle guardie venatorie volontarie di Macerata telefonando al 339 5981898.