Manifesto per i diritti dei possessori di armi: ecco l’idea di Maullu

revolver 38 con dieci proiettili, manifesto per i diritti dei possessori di armi
© Arthiti Kholoet

L’europarlamentare Stefano Maullu ha pubblicato il manifesto per i diritti dei possessori di armi sulla piattaforma Gun Rights.

È stato pubblicato su Gun Rights il manifesto per i diritti dei possessori di armi. Autore ne è Stefano Maullu, europarlamentare di Fratelli d’Italia (Conservatori e Riformisti). Esplicito l’obiettivo dell’iniziativa: fare blocco per salvaguardare i diritti degli appassionati e dei collezionisti di armi. Specie a due mesi di distanza dalle elezioni europee che si preannunciano delicatissime. Maullu ha «voluto realizzare questo manifesto per raccontare le battaglie europee sui dossier legati alle armi». E spiega anche che la posizione del Partito popolare europeo sulla nuova Direttiva armi ha rappresentato «uno dei motivi» che l’hanno spinto a lasciare Forza Italia.

Nel manifesto per i diritti dei possessori di armi, Maullu fa leva sulle statistiche che mostrano l’insussistenza del legame tra fatti di sangue e possesso legale di armi. «Come efficacemente dimostrato da una ricerca dell’Università La Sapienza, gli omicidi commessi con armi legalmente detenute rappresentano soltanto il 5% del totale». Secondo Maullu, l’accanimento contro i legali possessori di armi è alimentato anche da una scorretta informazione. Diventa pertanto fondamentale ristabilire la verità per non «demonizzare continuamente le armi da fuoco con motivazioni ideologiche e inconsistenti». Il manifesto per i diritti dei possessori di armi serve a «sostenere e appoggiare con ogni mezzo» una comunità formata «da persone perbene».