«La legittima difesa è sempre un diritto»

Salvini

È la parola d’ordine della manifestazione organizzata a Verona dalla Lega Nord per chiedere una modifica della legge sulla legittima difesa.

«La legittima difesa è sempre un diritto»: è la parola d'ordine della manifestazione della Lega che chiede una modifica della legge sulla legittima difesa.
Foto d’archivio
(Archivio Shutterstock / Tinxi)

«I primi a parlare di legittima difesa sono stati Sant’Agostino e San Tommaso». Matteo Salvini chiude così la manifestazione organizzata a Verona dalla Lega Nord per reclamare una modifica della legge sulla legittima difesa. Per il segretario leghista «la legittima difesa è un diritto del singolo in casa e delle comunità sovrane nel proprio Paese». C’erano tra le cinque e le seimila persone all’Agsm Forum per Legittima difesa sempre. Presenti anche Giuseppe Maiocchi, Robertino Zancan e Graziano Stacchio, tre commercianti coinvolti loro malgrado in eventi di cronaca.

Sono intervenuti anche Gianni Tonelli, segretario generale del Sap, e Giulia Bongiorno che ha spiegato gli aspetti giuridici della questione. «La difesa è sempre legittima, e lo dico da ex ministro dell’Interno», commenta Roberto Maroni, attuale presidente della Lombardia. E gli fa eco il suo omologo veneto Luca Zaia, secondo il quale «sul banco degli imputati ci deve essere l’aggressore e non l’aggredito». Per Zaia «le forze dell’ordine non devono girare con il Galateo, ma con il manganello. E avere la libertà di usarlo».