Svizzera e Direttiva armi, un altro capitolo

© Everett Historical

L’associazione Guglielmo Tell si concentrerà sul referendum per evitare, o limitare, il recepimento della Direttiva armi nell’Unione europea, ma lascia cadere il lancio di un’iniziativa tesa a ribadire la sovranità della Confederazione sugli accordi internazionali.

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Il referendum sì, l’iniziativa federale per ribadire la sovranità nazionale no. È questa la decisione dell’associazione svizzera Guglielmo Tell: riuniti in assemblea a Berna, i suoi membri hanno deciso di concentrarsi soltanto sulla promozione della consultazione popolare contro il recepimento della Direttiva armi nel corpus delle leggi elvetiche. Niente da fare (hanno votato a favore solo in 6 su 245 presenti) per l’iniziativa sovranista. No a chi vuole limitare la possibilità di difendersi della Confederazione con accordi internazionali, sì a una legge ultraliberale sui caricatori: sarebbero stati questi gli obiettivi dell’iniziativa. Lo riportano le tv svizzere.