Rinnovo porto d’armi, che cosa occorre se è scaduto da anni?

Rinnovo porto d’armi, che cosa occorre se è scaduto da anni

Pausa ultradecennale per il rinnovo del porto d’armi: un lettore ci scrive per sapere se il padre, che vuole rinnovare un port d’armi scaduto da oltre 10 anni, è tenuto a seguire il corso per l’abilitazione all’uso delle armi.

Spettabile redazione, mio padre ha deciso di rinnovare il proprio porto d’armi uso caccia e ha chiesto in questura cosa servisse. Gli è stato risposto che tra l’altro deve fare di nuovo l’abilitazione all’uso delle armi essendo trascorsi oltre dieci anni dalla scadenza del vecchio permesso di caccia. Che io sappia questo è vero per il primo rilascio e solo per la validità dell’abilitazione conseguita facendo il servizio militare, ma non è dovuta per rinnovi, o sbaglio? Qualora fosse come dico io, come potrei convincere il funzionario preposto? Esiste un qualcosa di ufficiale, sentenze o faq, che specifichi con chiarezza quali sono i documenti richiesti per il rinnovo dopo una pausa ultradecennale?
Cordiali saluti.

La risposta dell’avvocato Fabio Ferrari

Egregio lettore, quello che hanno riferito a suo padre è frutto di un errore interpretativo. Il riferimento normativo è l’art. 8 della legge 110/75: “Coloro che nei dieci anni antecedenti alla presentazione della prima istanza hanno prestato servizio militare nelle forze armate o in uno dei Corpi armati dello Stato ovvero abbiano appartenuto ai ruoli del personale civile della pubblica sicurezza in qualità di funzionari o che esibiscono certificato di idoneità al maneggio delle armi rilasciato dalla competente sezione della Federazione del Tiro a segno nazionale, devono sottoporsi all’accertamento tecnico soltanto per l’esercizio delle attività di fabbricazione, riparazione o commercio di armi”.

Questo vale per il primo rilascio del porto d’armi (non per i successivi rinnovi): si produce copia del congedo militare, che però abbia data non più vecchia di dieci anni addietro, oppure si produce il certificato di idoneità al maneggio delle armi, rilasciato da una sezione del Tsn dopo avere frequentato con successo il corso teorico e pratico.

La norma non si presta a particolari interpretazioni: il certificato di idoneità al maneggio delle armi non è soggetto a questa limitazione e non ha scadenza. 

Peraltro, trattandosi di rinnovo e non di primo rilascio, l’idoneità tecnica è di fatto acquisita allo status del soggetto e non deve più essere conseguita o dimostrata. Sono le certificazioni mediche sulle idoneità psico-fisiche che vanno rinnovate ogni volta, anche in occasione delle istanze di rinnovo della licenza.

Leggi il vademecum stilato dal nostro avvocato su cosa fare per rinnovare il porto d’armi.