Morto dopo conflitto a fuoco con guardia giurata, ora l’indagine

Vigilante

Il vigilante coinvolto nella sparatoria è indagato. Non più per tentato omicidio.

È morto Manuel Major, ferito dopo lo scontro a fuoco con un vigilante. La guardia giurata è indagata ma non le è stato revocato il porto d'armi.
Archivio Shutterstock / Sisacorn

È stata dichiarata la morte cerebrale per Manuel Major, il giostraio trentaseienne colpito a Barcon di Vedelago, nel trevigiano, durante uno scontro a fuoco con un vigilante. E l’indagine sull’uomo che ha sparato passa da tentato omicidio a omicidio.
La sparatoria si è verificata nella notte tra sabato e domenica. Il vigilante aveva sbarrato la strada a degli uomini che si allontanavano su una Bmw dopo aver tentato, senza riuscirci, di far saltare il bancomat di un istituto di credito. Nello scontro a fuoco, era stato colpito l’uomo alla guida dell’automobile. I complici hanno abbandonato la Bmw con all’interno Major in fin di vita a circa duecento metri dal luogo della sparatoria.
La Tribuna di Treviso riporta la posizione difensiva della guardia giurata: ha agito per legittima difesa. In particolare, il quotidiano riferisce che il vigilante avrebbe visto esplodere tre colpi dall’auto in fuga.
L’uomo rimane formalmente in ferie. La sua pistola d’ordinanza è sotto sequestro, ma non gli è stato revocato il porto d’armi.