Tiro a segno, le prospettive dopo l’assemblea ordinaria

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© Pattakom Uttarasak

Dall’assemblea ordinaria dell’Uits emergono i programmi per il futuro del tiro a segno in Italia.

Si sono dati tempo fino al 31 luglio per stendere definitivamente lo statuto delle sezioni di tiro a segno e chiudere il programma sportivo federale. È questa la prossima scadenza autoimposta dai dirigenti dell’Uits, a partire dal commissario Francesco Soro. Lo si legge nella nota ufficiale rilasciata dalla federazione dopo l’assemblea ordinaria.

Il programma per il futuro non si chiude comunque qui. L’Uits punta infatti anche a migliorare il funzionamento dei comitati regionali di tiro a segno, dar vita a un adeguato progetto di formazione sportiva e creare due gruppi di lavoro. Il primo si concentrerà sugli aspetti istituzionali e organizzativi, l’altro su quelli più propriamente sportivi. Nel corso dell’assemblea dell’Uits Soro ha anche affrontato un capitolo particolarmente sentito, la concorrenza con i poligoni privati. L’Uits vuole permettere alle sezioni di competere con tutti i mezzi possibili. Peraltro nel 2018 alle sezioni sono stati erogati 2.500.000 euro.

Nel corso dell’assemblea dell’Uits, si è appreso infine che le decisioni sul ricorso dell’ex presidente Ernfried Obrist sono attese prima della pausa estiva. Ecco perché la scadenza del 31 luglio citata in apertura.