Dopo aver deciso di inserirle in un programma di modernizzazione, la Walther ha temporaneamente sospeso la produzione delle pistole Ppk, Ppk/S e Pp: quelle attualmente in commercio saranno le ultime di questa generazione.
Davanti c’è «un programma pluriennale di reingegnerizzazione e di modernizzazione», col quale «migliorare le prestazioni e integrare tecnologie di produzione avanzate» conservando «l’aspetto, le sensazioni e lo spirito» che hanno accompagnato diverse generazioni d’appassionati: è per questa ragione che la Walther Arms ha deciso di mettere in pausa («pluriennale») la produzione delle sue linee di pistole Ppk, Ppk/S e Pp.
«Non è la fine della storia» ha assicurato Tyler Weigel, vicepresidente vendite della Walther. «È l’inizio di un nuovo capitolo: il nostro obiettivo è onorare l’eredità di queste armi da fuoco proiettandole nel futuro senza compromettere ciò che le ha rese dei classici».
La Walther invita tiratori, collezionisti e appassionati a visitare le armerie (è la Bignami a gestire la distribuzione del marchio in Italia), per scoprire quali modelli sono rimasti ancora disponibili: può essere l’occasione per «assicurarsi un pezzo di storia delle armi da fuoco prima che [queste pistole] scompaiano dagli scaffali».
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