Washington Post: da Columbine, 187.000 studenti esposti alle sparatorie nelle scuole

Washington Post

Un’inchiesta della testata americana si incentra su coloro che sono sopravvissuti alle sparatorie nelle scuole.

Un’inchiesta comparsa nelle ultime ore sul Washington Post si incentra su coloro che sono sopravvissuti alle sparatorie nelle scuole, calcolandone il numero in 187.000 a partire dalla strage di Columbine del 1999.
© Nicole S Glass

Negli ultimi 20 anni sono stati 187.000 gli studenti coinvolti nelle sparatorie nei campus e nelle scuole americane: è il risultato di un’inchiesta del Washington Post che parte dalla strage di Columbine (1999) per sottolineare come il racconto delle school shooting negli Stati Uniti abbia perso di vista i sopravvissuti. Secondo la testata, che ha studiato i dati e raccolto testimonianze per un anno intero, sono 193 gli istituti scolastici coinvolti; il Washington Post non manca comunque di sottolineare che le sparatorie nelle scuole rappresentano una piccola frazione degli episodi che costellano il Paese. Il picco si è registrato nel 2014, con 15 sparatorie in un anno; ma i giornalisti temono che il 2018, con 11 casi in meno di tre mesi, possa ottenere il record peggiore.