Aidaa: ci vuole il reato di omicidio per azione di caccia

Manette
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L’Associazione italiana difesa animali e ambiente ha cinque proposte da presentare al prossimo parlamento.

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Tra le cinque richieste rivolte da Aidaa, l’Associazione italiana difesa animali e ambiente, al parlamento che si comporrà dopo le elezioni politiche del 4 marzo spicca quella di introdurre nel codice penale il reato di omicidio per azione di caccia. Da punire con la reclusione fino a 20 anni. L’Aidaa chiede poi il divieto di licenza di caccia a coloro che hanno più di 60 anni, la visita psichiatrica preventiva a coloro che vogliono avere o rinnovare il porto d’armi per la caccia (“potrebbero nascondersi potenziali assassini”), il divieto di caccia nei fondi privati per chi non sia preventivamente autorizzato e l’obbligo di pagamento delle spese mediche qualora i cacciatori si feriscano o feriscano altre persone. Chiaramente “in attesa che il nuovo parlamento abbia il coraggio di abolire la caccia a fronte delle decine di morti e feriti umani [causati] ogni anno da questa pratica criminale”. Il manifesto, pubblicato sul sito dell’associazione, è stato rilanciato dall’agenzia Agenpress.