Alla scoperta del calibro .308 Winchester

Alla scoperta del calibro .308 Winchester
Tre ricariche in calibro .308 Winchester. I proiettili da 165 grani sono, da sinistra: Sierra GameKing Sbt, Sierra GameKing Hpbt, Hornady Interlock Btsp

Analizziamo in breve la cartuccia .308 Winchester, introdotta dall’omonima azienda nel 1952.

Quella di aggiungere al nome del calibro il suffisso con la denominazione aziendale è stata una mossa molto intelligente: s’immaginava che ne sarebbe derivato un successo commerciale, così com’è effettivamente accaduto. Questo è un dato incontestabile considerando la capillare diffusione a livello mondiale del .308 Winchester. Ha tenuto testa alla spietata concorrenza dei calibri moderni riuscendo a rimanere la scelta d’elezione per coloro i quali praticano il tiro sportivo.

In ambito venatorio la sua platea di estimatori non è da meno. Praticamente ogni produttore offre nel proprio catalogo armi e munizioni in .308 Winchester. La carabina a otturatore Winchester modello 70 – insieme al modello 88 a leva -furono le prime armi a essere camerate in questo calibro. La cartuccia fu ufficialmente adottata come dotazione militare per l’esercito degli Stati Uniti nel 1954 sotto il nome di 7,62×51 mm Nato, sebbene le armi entrarono effettivamente in servizio a partire dal 1957 (Frank C. Barnes, Cartridges of the World, 16° edizione, Appleton, 2019, p. 124).

Le caratteristiche

L’equilibrio tra efficienza, precisione intrinseca, flessibilità e lunghezza della munizione è tra i principali motivi che hanno reso popolare il calibro .308 Winchester. Può tranquillamente gestire pesi di palla compresi tra 125 e 185 grani. Il ridotto volume del bossolo e le non eccesive cariche di polvere che in esso possono essere contenute garantiscono una lunga vita alla rigatura (non è raro riuscire a raggiungere i 10.000 colpi). In ultimo la lunghezza della munizione finita (la Oal massima è fissata in 71,12 mm secondo i parametri Cip) consente ai produttori di armi la possibilità di camerare il .308 Winchester in carabine con azione corta a tutto vantaggio del contenimento del peso e della portabilità (Michael Bussard, Ammo Encyclopedia, 6° edizione, Minneapolis, 2017, pp. 429-430).

La scheda Cip del calibro .308 Winchester

  • Definizione alternativa: 7,62×51 mm
  • Diametro massimo del proiettile: 7,85 mm
  • Diametro canna: 7,62 – 7,82 mm
  • Lunghezza massima della cartuccia (Oal): 71,12 mm
  • Lunghezza massima del bossolo: 51,18 mm
  • Angolo di spalla: 20°
  • Diametro del colletto: 8,72 mm
  • Diametro del fondello: 12,01 mm
  • Pressione di esercizio (media massimale): 4.150 bar
  • Tipologia degli inneschi: large rifle
  • Passo di rigatura tipico: 1/12” – 305 mm

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