Coltelli Edc: Lionsteel Nano, com’è fatto e quanto costa

Coltelli Edc Lionsteel Nano, com’è fatto e quanto costa
Il Nano è il nuovo chiudibile Edc di Lionsteel: qui è ritratto in versione con doppio manico in titanio 6AI4V azzurro e con guancetta in micarta verde

Il Lionsteel Nano è il nuovo chiudibile della Casa maniaghese: è pensato per l’utilizzo quotidiano favorito dalle sue dimensioni compatte, ma non sacrificate.

Qualche anno fa Lionsteel ha presentato il suo Myto, chiudibile Edc elegante e con una propria spiccata personalità. Ora, sempre nella famiglia dei chiudibili di Lionsteel, arriva il Nano, che, rispetto al Myto, riprende le caratteristiche costruttive, ma con dimensioni più contenute: la lunghezza da aperto è di 162 mm (contro i 201 del Myto), mentre la lama è lunga 65 mm (83 mm nel fratello maggiore).

Acciaio di pregio

L’acciaio prescelto è il Cpm MagnaCut, tra le leghe attualmente più resistenti disponibili, con una notevole resistenza alla corrosione; il profilo è di tipo drop point, con biselli quasi a tutta altezza, discreto e sfruttabile nell’impiego quotidiano, grazie anche al dorso della lama stondato.

I marchi sono nitidi, ma ridotti al minimo indispensabile. La finitura satinata è curata, meno delicata di una lucidatura a specchio e quindi più adatta all’uso.

Il Nano è venduto in un’elegante scatola di cartone interamente riciclabile insieme con l’Handy, uno strumento per viti Hex e Torx da utilizzare per smontare il coltello e per rimuovere la vite che fissa la clip, ottenuta fresando a cnc un pezzo unico di titanio; c’è anche la cap screw, necessaria quando il flipper viene rimosso.

Due caratteristiche distintive

Due le principali caratteristiche che impreziosiscono il Nano. La prima è costituita dalla clip Solid in titanio che è avvitata al telaio da una vite e può essere spostata sull’altro lato per la gioia degli utilizzatori mancini.

Seconda caratteristica, questa in comune anche con Rok e T.R.E., è la possibilità di rimuovere l’appendice del flipper grazie al ReF, Removable Flipper system, trasformandolo in un chiudibile con apertura a due mani, il cui porto è più semplice in alcuni Paesi.

In realtà la conformazione del Nano consente di aprirlo con una sola mano anche senza flipper, sfruttando la generosa unghiatura ricavata su entrambi i lati della lama. A ogni modo, se non lo si toglie, il flipper permette di aprire il Nano in un lampo sfruttando il sistema di cuscinetti a sfera Double Crown. 

Il manico fa la differenza

Sono sette le versioni in cui è declinato il Nano che si distinguono tra loro per il manico. Il chiudibile ha, infatti, un’architettura frame lock, con la molla ricavata nella cartella destra, interamente in titanio 6Al4V, come anche la clip, dal disegno particolarmente curato.

Sì, perché a differenza di altre realizzazioni del marchio (la famiglia Solid knives) non siamo di fronte a un manico integrale, ma composto da tre pezzi. Questa configurazione consente di variare il materiale che compone la metà sinistra: è dunque possibile scegliere tra il doppio manico e il distanziatore in titanio fresato in tre colori (grigio, blu e bronzo); oppure optare per la parte sinistra del manico la fibra di carbonio (con distanziale in titanio) o la micarta (naturale, verde o nera), con distanziatore in G10 nero.

Nato per lavorare

La destinazione all’uso quotidiano è evidente anche nel rinforzo posto fra blocco e tallone della lama per evitare che si usuri in seguito alle continue aperture: troviamo infatti un robusto inserto in acciaio fissato da due viti Torx che protegge il titanio della molla dallo sfregamento.

Maneggiando il Nano, si apprezza il disegno del manico, movimentato da cambi di piano e di texture, che conferiscono al chiudibile un’ottima ergonomia e il giusto grip, oltre a sottolineare la padronanza raggiunta da Lionsteel nella lavorazione in 3D.

Il tutto è molto piacevole al tatto, senza spigoli o sporgenze: sebbene di dimensioni contenute, il folder s’impugna molto bene. Il dorso dell’impugnatura ha un’ampia apertura, che evita che possa depositarsi sporcizia in caso di porto frequente.

In definitiva, il peso ridottissimo, la forma regolare una volta chiuso e la clip di tipo deep pocket rendono il porto semplicissimo, qualità che ci si aspetta da un vero Edc.

Quanto costa il Lionsteeel Nano?

I prezzi sono di 228 euro per le versioni con manico in micarta o canvas, 279 euro per quelle in titanio e fibra di carbonio.

Leggi le news, gli approfondimenti legali e i test di armi e di munizioni sul portale web di Armi Magazine.