I lavoratori si difendono armandosi: l’analisi di Confcommercio

Commercianti armati

Sono stati resi noti i dati dell’indagine condotta da GFK: ecco chi sono gli esercenti che già si difendono con un’arma o che hanno intenzione di dotarsene a breve.

L'indagine condotta da GFK per conto di Confcommercio ha reso noto il numero dei commercianti armati e di coloro che hanno intenzione di farlo a breve.
© Tab62

Il 7% dei commercianti e responsabili di un’attività ha acquistato un’arma per difendere il proprio esercizio. Del restante 93%, l’11% (dunque circa il 10% del totale) pensa di dotarsene in futuro. Sono i dati resi noti dall’indagine condotta da GFK per conto di Confcommercio.
Tra chi si è dotato di un’arma spiccano coloro che operano nei trasporti (12% sul totale degli esercenti in quel settore), benzinai (8%) e gestori di alimentari (8%). A seguire titolari di pubblici esercizi e tabaccai.
È proprio quella dei tabaccai la categoria che più di tutti ha intenzione di rimpolpare le schiere dei commercianti armati: il 16% pensa di dover aumentare la propria sicurezza con l’acquisto di un’arma.
L’area geografica che sente di più il rischio, o quantomeno che pensa di doverlo affrontare in questi termini, si trova nel nord-est del Paese (16% contro l’11% nazionale).