Recepimento della Direttiva Armi, le associazioni fanno blocco

Coordinamento del comparto armi

I rappresentanti di Anpam, Anpp, Assoarmieri, Comitato D-477, Conarmi, Fenaveri, Fidasc, Fitav, Fitds e Uits sono tornati a incontrarsi.

I rappresentanti delle associazioni dei settori armiero, sportivo e venatorio si sono incontrati per consolidare il coordinamento del comparto armi.
© Black Jack

Il comparto si consolida. Dopo la riunione di insediamento del 9 marzo, i rappresentanti di Anpam, Anpp, Assoarmieri, Comitato D-477, Conarmi, Fenaveri, Fidasc, Fitav, Fitds e Uits sono tornati a incontrarsi. L’obiettivo è sempre il solito: rendere sempre più coeso il coordinamento del comparto armi in vista del recepimento nazionale della Direttiva Armi. L’incontro si è reso ancora più necessario dopo che il Senato ha inserito la delega governativa per il recepimento della Direttiva Armi nella legge di delegazione europea protocollata col codice S2834.

Nel comunicato congiunto, i rappresentanti delle associazioni e delle federazioni del settore armiero, sportivo e venatorio annunciano che puntano a sviluppare “un efficace sistema di informazione condivisa” sul recepimento della direttiva, “per continuare a garantire il corretto esercizio delle attività produttive e del commercio e i diritti degli utilizzatori finali”.