«Un concentrato di rifiuti ideologici»

Tonelli
Archivio Shutterstock / Lucky Business

Gianni Tonelli, segretario del Sindacato autonomo di polizia, commenta così la riforma della legittima difesa e il nuovo reato di tortura.

Gianni Tonelli, segretario del Sindacato autonomo di polizia, commenta così la riforma della legittima difesa e il nuovo reato di tortura.
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La nuova legge sulla legittima difesa è una sciocchezza «colossale. Ma si può legare l’esercizio del diritto naturale di difesa al canto del gallo, nel momento in cui si tagliano i fondi alle forze dell’ordine?». Intervenuto ai microfoni di Legge e Giustizia su Radio Cusano Campus, Gianni Tonelli del Sap attacca la riforma della legittima difesa. Il segretario del Sindacato autonomo di polizia considera il ddl «un concentrato di rifiuti ideologici. Ecco perché la gente non va più a votare».
Il commento di Tonelli arriva nel corso di una riflessione più ampia sul reato di tortura in discussione al Senato. In questo modo «le forze dell’ordine sono trattate peggio di mafiosi e pedofili». E di fatto, con questo «manifesto ideologico contro le forze dell’ordine», il Paese sarà sottoposto alla «tortura dei criminali».