Stacchio: «L’autodifesa è un diritto. Sempre»

Stacchio legittima difesa

Il benzinaio che due anni fa uccise un rapinatore a Ponte di Nanto, nel vicentino, chiede una decisione netta sulla legittima difesa.

Graziano Stacchio, il benzinaio che due anni fa uccise un rapinatore a Ponte di Nanto, chiede un intervento sulla normativa sulla legittima difesa.
Archivio Shutterstock / Rainer Fuhrmann

«La normativa sulla legittima difesa è incompleta perché tende a tutelare i carnefici in modo superiore alle vittime». Lo afferma Graziano Stacchio, il benzinaio che un paio di anni finì su tutte le pagine di cronaca per avere ucciso un rapinatore. Durante l’evento Idee in azione andato in scena a Rovigo, Stacchio ha ribadito che «l’autodifesa è un diritto. Sempre». Che la normativa sulla legittima difesa «è incompleta». E che «serve una risposta politica chiara ad atti criminali sempre più frequenti e gravi. L’autodifesa deve essere totale, non in base a determinati orari».
«La difesa è sempre legittima», ribadisce il sindaco di Rovigo Massimo Bergamin. Che conclude andando forse un po’ lungo: «Chi spara per difesa è un eroe».