La mano della Russia sull’Europa e sull’America

Russia America
Archivio Shutterstock / Zbitnev

Mentre il presidente ucraino Poroshenko chiede l’invio di armi occidentali a Kiev, Mosca rifornisce le forze dell’ordine statunitensi

La mano della Russia sull'Europa e sull'America
Archivio Shutterstock / Zbitnev

Triangolazioni strane tra Occidente, Russia e Ucraina. E Mosca gioca ancora una volta un ruolo pivotale tra i due estremi.
Il presidente ucraino Poroshenko chiede infatti una maggior fornitura di armi all’Occidente, per difendersi dalla Russia. Sono note le mire di Putin su Kiev, snodo strategico per la fornitura di gas. “L’Ucraina difende l’Europa dall’aggressione russa, ha affermato Poroshenko in un’intervista alla Bild.E noi tutti sappiamo che, dopo l’Ucraina, la Russia può colpire altri Paesi”. E per difendere il Paese “abbiamo bisogno di più armi” dai Paesi occidentali.
Ma in realtà al momento è proprio la Russia a esportare armi di là dall’Atlantico. O forse sarebbe meglio dire di là dallo Stretto di Berings.
Mosca sta infatti portando a termine un programma che prevede l’invio di armi non letali dirette alle forze dell’ordine degli Stati Uniti. Tra queste spicca la pistola Osa, ossia Vespa, di produzione Tecmash. Il sistema è indicato per gli agenti di polizia che possono usarlo per la legittima difesa e per i privati interessati alla protezione personale.