La Ruger Rxm anche con la canna filettata

La Ruger Rxm anche con la canna filettata

La Ruger ha deciso di realizzare la Rxm, la pistola semiautomatica nata dalla collaborazione con la Magpul, anche in una versione con la canna filettata.

L’anima e il funzionamento restano gli stessi, ma cambia un dettaglio che poi proprio dettaglio non è: la pistola semiautomatica Rxm, striker fired polimerica nata dalla collaborazione tra la Ruger la Magpul che hanno messo a disposizione rispettivamente la Fire Control Unit e l’impugnatura Enhanced Handgun Grip, ora è disponibile anche in una nuova versione (#19412), con la filettatura ½x28 alla volata della canna che ora anziché 4” misura 4,5” (114,3 millimetri, sempre 1:10” il passo di rigatura; nitrurazione nera, la stessa che sul carrello, la finitura spalmata sulla lega d’acciaio); la lunghezza complessiva sale a 194,3 millimetri, a 670 grammi il peso, a 569 dollari il prezzo al pubblico internazionale (Bignami il distributore per il mercato italiano).

Della Rxm (15+1 i colpi a disposizione, calibro 9×19) la Ruger ha confermato le potenzialità optic ready: lo scasso sul carrello è compatibile con i red dot Trijicon Rmr, Leupold Delta Point Pro e Shield Rmsc; le mire metalliche (quella frontale è arricchita da un riferimento al trizio; regolabile in deriva la tacca posteriore) sono impiegabili in cowitness.

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