Leupold Hd5 7-35x, un’ottica “esagerata”

Il Leupold Hd5 7-35x è un cannocchiale che può essere considerato uno strumento di riferimento tra le ottiche per impiego professionale e/o sportivo

Per la prova della Dpms Panther G II Bull, abbiamo abbinato uno stratosferico Leupold Hd5 7-35x (uno dei marchi di punta della società Paganini) ad alto ingrandimento. Annunciato allo Shot Show 2019, questo cannocchiale si pone ai vertici come ingrandimenti e scelte tecniche. Leupold & Stevens ha precisato che già al momento della progettazione delle ottiche della serie Hd5 (i modelli 3-15x e 4-20x) si era pensato alle attuali esigenze dei long range shooter, che possono essere adeguatamente soddisfatte con questo modello di maggior potenza.

Oggi si operano tiri lunghi venatori e sportivi, ed entrambi possono essere eseguiti sfruttando questo splendido cannocchiale. eventuali esigenze tattiche e militari, che ci interessano marginalmente, trovano risposta in altre ottiche Leupold della famiglia Mark(x). Sull’Hd5 troviamo le migliori lenti a bassa dispersione con trattamento superficiale proprietario, ottimizzate per il tiro all’alba e al tramonto e in tutte le condizioni critiche di luce. La sigla Cds-T-zero lock a tre giri sta a indicare il sistema di taratura, con 20 minuti di angolo per ogni giro della torretta e click da un quarto di Moa in alzo e in deriva. C’è anche la posizione di blocco con pulsante a scatto che permette un preciso e ripetibile ritorno alla taratura base.

Le sensazioni visive

Un cannocchiale, il Leupold Hd5, sviluppato in lunghezza ma di peso non penalizzante (730 grammi) adatto a equipaggiare una carabina da caccia. Il diametro del tubo principale dell’ottica è di 34 millimetri, cosa che richiede anelli del diametro adatto. Una volta piazzato sul nostro Dpms, chiuse le viti con una chiave da 11 mm, l’altezza in rapporto al tubo anteriore è ideale, pochi millimetri. La lunghezza della slitta basta per trovare la giusta distanza in rapporto all’occhio del tiratore, accorgimento importante per sessioni di tiro non occasionali e di una certa durata.

Le sensazioni visive sono eccellenti. Luminosità e nitidezza sono tali che si vorrebbe un reticolo ancor più fine rispetto al modello Impact posto sul secondo piano focale, con riferimenti per tiri eseguiti in presenza di vento laterale. Deriva, parallasse e focheggiatura rapida, con oculare rotante nei due sensi, si regolano come di consueto mentre l’alzo sfrutta la nuova torretta (sopra descritta). I manuali in dotazione spiegano ogni aspetto connesso all’utilizzo dell’ottica e dei reticoli.