Aveva in casa i fucili del figlio e un’arma non registrata, denunciato un novantenne

Le armi sono state sequestrate dopo una perquisizione dei Carabinieri in un appartamento di Campobasso.

Sequestrate le armi di un uomo di Campobasso che le custodiva in casa del padre novantenne: rischia il ritiro del porto d'armi.Le uniche armi denunciate non dovevano essere lì. I quattro fucili e le ventitré cartucce a palla erano di proprietà del figlio non convivente di un novantenne di Campobasso la cui abitazione è stata perquisita dei carabinieri. Il luogo della detenzione non corrispondeva però con quello della denuncia, anche se le armi erano custodite all’interno di un’apposita cassaforte. Ma non è stata l’unica contestazione mossa dai militari che hanno rinvenuto nella disponibilità di padre, sprovvisto di autorizzazione alla detenzione, e secondo figlio, che in passato aveva subito il ritiro del porto d’armi, 750 cartucce di fucile, 57 munizioni calibro 22, una canna non censita e un fucile mai denunciato.

Tutte le armi e le munizioni sono state sequestrate. I due uomini che vivono nell’appartamento sono stati denunciati per detenzione abusiva di armi e munizioni. All’altro figlio è stato contestato il mancato rispetto delle disposizioni di custodia delle armi. Rischia il ritiro del porto d’armi e della licenza di caccia.