Protestò contro le Sentinelle in piedi, il prefetto gli nega il porto d’armi

Il prefetto di Bergamo ha negato il rinnovo del porto d’armi a Giampiero Belotti, l’attivista che aveva protestato contro le Sentinelle in piedi travestendosi da nazista dell’Illinois.

Il prefetto di Bergamo ha negato il rinnovo del porto d’armi a Giampiero Belotti, l’attivista che aveva protestato contro le Sentinelle in piedi travestendosi da nazista dell’Illinois. Si era travestito da nazista dell’Illinois ispirandosi al film The blues brothers per protestare contro una manifestazione delle Sentinelle in piedi, il gruppo che intende tutelare la famiglia tradizionale. Ma non è bastato che, per rendere evidente il sarcasmo, avesse sostituito le svastiche con i simboli usati da Charlie Chaplin ne Il grande dittatore: a causa di quell’evento Giampiero Belotti, trentatreenne di Dalmine (BG) si è visto negare dal prefetto il rinnovo del porto d’armi per uso sportivo. Belotti ha già annunciato che presenterà ricorso. Lo riporta l’Eco di Bergamo.Si era travestito da nazista dell’Illinois ispirandosi al film The blues brothers per protestare contro una manifestazione delle Sentinelle in piedi, il gruppo che intende tutelare la famiglia tradizionale. Ma non è bastato che, per rendere evidente il sarcasmo, avesse sostituito le svastiche con i simboli usati da Charlie Chaplin ne Il grande dittatore: a causa di quell’evento Giampiero Belotti, trentatreenne di Dalmine (BG) si è visto negare dal prefetto il rinnovo del porto d’armi per uso sportivo. Belotti ha già annunciato che presenterà ricorso. Lo riporta l’Eco di Bergamo.